AQUA AURA “La Natura è il mio ASSOLUTO altrove”
La natura: un elemento centrale della ricerca dell’artista Aqua Aura
L’aqua aura è una contraffazione generata da azioni umane compiute su un semplice quarzo. Dopo il procedimento di esposizione ai vapori di oro in ebollizione, il quarzo si presenta di un bel colore blu intenso, si traveste da pietra preziosa.
La natura è un elemento centrale della ricerca dell’artista Aqua Aura. Il suo lavoro mira a costruire un ritratto iperbolico del mondo, paragonabile a quello rappresentato dal Web. Il Web, una foresta di immagini e dati “mobili”, a cui abbiamo accesso tramite computer, smartphone o tablet. Afferma l’artista: “La natura è il mio assoluto altrove: tanto nella mia vita privata come nella mia vita intellettuale. La natura è il grande assente della nostra epoca. Nonostante il vasto clamore dell’ultimo periodo, a livello internazionale, causato dal tema del cambiamento climatico e dalla mobilitazione di Greta Thunberg nei vertici internazionali (che spesso finiscono nel nulla), continuo ad avere l’impressione che la Natura, nel panorama delle nostre priorità, sia sempre sullo sfondo…”
Scintillation è un termine prevalentemente scientifico il cui significato, e in qualche modo la cui traduzione, vanno cercati in diversi campi della ricerca scientifica. Lo si può trovare in uso in astronomia e nell’ambito della fisica delle particelle, nella rilevazione radar così come in medicina, fino a incontrarlo in studi nell’ambito della psicologia della percezione. Scintillazione si riferisce, in larga misura, alle dinamiche dello sguardo e ai fenomeni distorti della percezione di entità labili o inconsistenti. È il confine instabile tra realtà e illusione. “Questo ciclo di lavori parte da un assunto magrittiano, ovvero che la profonda natura dell’arte sia quella di incarnare un enigma che lo spettatore è chiamato a risolvere. Le domande che orientano la mia ricerca sono sempre: quello che sto osservando cos’è? Quale il soggetto profondo che traspare dalla superficie dell’immagine?” racconta l’artista. Continua, in queste opere, la riflessione sull’opera come “assoluto altrove”, un meta-luogo tanto veridico e convincente quanto parossistico e paradossale. Il contesto e, in qualche modo, il clima delle immagini hanno invece subito un’evoluzione, nei termini di una maggiore sospensione dell’atmosfera, di una maggiore lucidità del dettaglio allo scopo di ottenere un iper-realismo quasi straniante. Una cura speciale è stata dedicata alla scelta delle carte e degli inchiostri di stampa.
L’OPERA RIMANE PER ME IL LUOGO DELL’ESTREMA MERAVIGLIA, COSÌ COME IN EPOCA BAROCCA VENIVA CONCEPITA QUALE “MACCHINA DELLE MERAVIGLIE”.
www.aquaaura.it
La Gallerie di riferimento dell’artista sono:
Luisa Catucci Gallery, Berlino
VV8 Arte Contemporanea, Reggio Emilia